Istituita con l’obiettivo di ricordare e promuovere i “valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”, la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera è una ricorrenza celebrata il 17 marzo secondo quanto previsto dalla legge 23 novembre 2012, n.222.  La data scelta non è casuale: il 17 marzo 1861 venne promulgata la legge che proclamò Vittorio Emanuele II Re d’Italia, sancendo l’Unità nazionale. Tale legge dispone che nelle scuole di ogni ordine e grado siano “organizzati percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione, anche alla luce dell’evoluzione della storia europea”.

 “Il 17 marzo celebriamo il 163° anniversario di nascita del nostro Paese, al quale le battaglie che vi fecero seguito in tutto l’arco del Risorgimento avrebbero consentito di essere finalmente unito – ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota pubblicata sul sito del Quirinale – La Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, riassume i valori di indipendenza, sovranità popolare, libertà, giustizia, pace, coniugati in oltre un secolo e mezzo di percorso impervio e difficile e mirabilmente riassunti nella Costituzione repubblicana. Generazioni generose furono protagoniste del nostro essere Italia, sino a quelle che, senza esitazioni, seppero scegliere la causa della Liberazione nella Seconda guerra mondiale. E, oggi, Costituzione, Inno degli Italiani e Tricolore simboleggiano la Repubblica Italiana. Più vero sarà l’ideale della nostra unità, più ricco di opportunità sarà l’avvenire del popolo italiano. Le Istituzioni sono chiamate, per prime, a dare esempio di collaborazione e responsabilità, di unione nel servizio al bene comune”.

In occasione della Giornata, la facciata di Montecitorio sarà illuminata dal tricolore dalle ore 00:01 alle ore 23. Un simbolo che illumina il presente e ci proietta verso il futuro, con la consapevolezza del nostro passato e la responsabilità di costruire un’Italia migliore.

In allegato la circolare n. 235 e la nota Ministeriale n. 43547 del 8.3.2024

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