Nelle giornate del 28 e 29 febbraio, la classe 4BLLI è stata impegnata nel progetto Hackathon “Skills for Social Innovation” presso il MIND (Milano Innovation District) di Milano. 

Durante la prima giornata sono state lanciate le challenge, tre per ciascun team, a partire dalle quali gli studenti si sono cimentati nello sviluppo del loro progetto. 

I ragazzi hanno estratto la sfida numero 5 “MaaS, il futuro della mobilità in un’ottica sostenibile” patrocinata da UnipolSAI, la quale invitava a promuovere l’utilizzo dell’applicazione MaaS, servizio che si occupa di mobilità sostenibile e dell’organizzazione di itinerari utilizzando tutti i mezzi di trasporto urbani. 

Dopo un’attenta riflessione, la classe ha deciso di collegare gli obiettivi della challenge 5 a quelli della numero 2, promossa da LendLease. Essa chiedeva di riflettere sugli spazi fisici innovativi e alla loro importanza all’interno delle città.

È nato così il progetto degli studenti: l’idea di base è la riqualificazione di un’area urbana, identificata con una fermata dell’autobus, al fine di trasformala in un “mini hub”, ossia uno spazio polifunzionale nel quale l’innovazione incontra la quotidianità dei servizi di mobilità green. 

La nuova tipologia di fermata offre diversi servizi, tra cui distributori d’acqua gratuiti, stazioni di ritiro e consegna di biciclette e monopattini, lockers e un’innovazione che sfrutta l’intelligenza artificiale: il MAAXI TOTEM. Questo schermo interattivo collegato all’app MaaS permette la creazione di un itinerario pratico e rapido secondo le esigenze del cittadino che, interagendo vocalmente, chiede indicazioni sul percorso da seguire per muoversi in città. 

In aggiunta, gli studenti hanno ideato un brand image, la mascotte MAAXI, rappresentato da un simpatico bradipo che si occupa di incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili. 

Da MAAXI ha poi preso vita poi una campagna di sensibilizzazione chiamata “Le 10 giornate di MAAXI”, mirata a far conoscere l’iniziativa a tutte le fasce d’età della popolazione, attraverso giornate a tema (Settimana europea della mobilità), giochi interattivi (come la Maaxi Sfida o il Maaxopoli), progetti di PCTO e Peer Education per scuole medie e superiori connessi e video diffusi sui social. 

La mattina del 29 febbraio, il progetto è stato presentato prima alla giuria, composta da esperti e partner del settore, e poi al pubblico, formato dagli altri studenti partecipanti all’Hackathon e figure esterne. 

Il lavoro di squadra, l’impegno e la tenacia hanno ricompensato la classe, che si è aggiudicata prima il premio Microsoft per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e in seguito il primo posto nella competizione. 

Chissà se questa proposta, così ben accolta dalla giuria e dal pubblico, potrà essere introdotta un giorno nelle nostre città e cambiare il panorama urbano a cui siamo abituati.

Articolo di Kevin Guerriero