La Rilevazione, che quest’anno si è svolta secondo la struttura ordinaria prevista dalla normativa dopo le misure indotte dalla pandemia COVID, ha coinvolto oltre 12.000 scuole e 2.700.000 studenti.

Sono numeri importanti, che permettono di entrare nella complessità del sistema scolastico e di descriverne sia le problematiche sia le risorse, le une e le altre distribuite in modo diverso nelle 5 aree del Paese – Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud, Sud e Isole – con un distanziamento in negativo dai livelli medi di risultato nelle regioni del Mezzogiorno.

I divari, come sottolinea il Presidente Roberto Ricci, non riguardano soltanto gli apprendimenti in senso stretto, ma anche le opportunità di apprendere […] Tuttavia, non mancano anche gli aspetti positivi che devono essere valutati e valorizzati […] È importante partire da questi fenomeni positivi per supportare la scuola a migliorarsi e contrastare tutte le forme di fragilità che a scuola si realizzano o emergono”.

Roberto Ricci, Prefazione al Rapporto INVALSI 2023

La restituzione dei dati alle singole scuole è prevista per settembre 2023

Qui sono reperibili i risultati, le slide, le sintesi, la presentazione e il rapporto 2023